Terapie con Alprostadil

Le terapie con ALPROSTADIL, si dividono in 2 categorie:

1) Per via iniettiva intra-cavernosa  (di solito CAVERJECT)

2) Tramite gocce inserite all'uscita dell'uretra (di solito MUSE)

Parliamo per prima della terapia per via iniettiva attraverso i corpi cavernosi del pene.  Questa terapia viene adottata quando i farmaci per bocca (Viagra, Cialis, Levitra o Spedra) non funzionano adeguatamente a causa di patologie croniche, quali il Diabete tipo 2 o malattie Cardio Vascolari).  Il farmaco comunemente usato è l’ Alprostadil (Caverject®).   Anche questo farmaco, come quelli somministrati per bocca, può essere utilizzato al momento di un rapporto sessuale (somministrazione on demand) o nell’ambito di un programma riabilitativo della circolazione del pene.

L’Alprostadil può venire utilizzato da solo o con l'ausilio di Vacuum Devices (apparecchi che creando il vuoto intorno al pene richiamano sangue in esso), per riattivare la funzione erettiva che si è in qualche modo danneggiata.

Queste micro iniezioni peniene inizialmente vengono eseguite dallo specialista per trovare il dosaggio adeguato a ciascun paziente (training ambulatoriale), poi volendo, i pazienti possono autogestirsi la terapia, imparando la semplicissima metodica manuale.  Bisogna imparare a farsi queste micro iniezioni, inserendo il piccolo ago nelle aeree contrassegnate come da illustrazioni allegate.

Queste punture sono disponibili in 3 diverse formulazioni in base alle difficolta' del paziente

a raggiungere una valida erezione, quindi i dosaggi variano  da 5 mg, da 10 mg e da 20 mg.

La durata dell'erezione e' mediamente di un ora, ma a seconda del soggetto, si puo' arrivare

anche a due ore consecutive.  Come unica avvertenza si consiglia di non superare le 3 ore

di erezione in quanto questo potrebbe danneggiare il pene.  In questo caso si deve

far ricorso al Pronto Soccorso, dove il paziente verra' sottoposto ad una puntura di Fenilefrina

che immediatamente riporta il pene in posizione di riposo.  Questa manovra e' necessaria

in quanto, nella maggior parte dei casi, l’erezione persistente è determinata dall’impossibilità

del sangue di abbandonare il pene. Il sangue torna indietro, impedendo a nuovo sangue ricco di ossigeno di irrorare il pene. Di conseguenza, può verificarsi una grave carenza di ossigeno a livello del pene. Questa condizione è nota come priapismo ischemico o a basso flusso. Se l’erezione si protrae oltre 4 ore può comportare molto dolore. Il pene può risultare eretto mentre il glande risulta rilassato. Il priapismo prolungato può causare disfunzione erettile o addirittura necrosi del tessuto penieno.   Si sconsiglia l'uso combinato del Caverject assieme ad un farmaco orale quale il Viagra o il Cialis o altri della stessa famiglia.  Questo farmaco si puo' acquistare solo con ricetta medica.

L'Uso dell'ALPROSTADIL in gocce e' sicuramente meno invasivo di quanto non lo sia la puntura intra-cavernosa.

Basta inserire il beccuccio all'interno dell'uretra e premere su un pulsante gommoso, che fara' entrare il preparato all'interno del pene.  Bisogna massaggiare il pene per far si che il principio attivo si sparga per l'intera lunghezza dell' organo.  Basteranno pochi minuti e l'erezione iniziera'.

A differenza dell'iniezione, la durata delle gocce varia dai 30 ai 45 minuti, un tempo piu' che sufficente per avere un rapporto sessuale.

Va detto che l'Alprostadil esiste anche nella versione in crema (VITAROS), ma non ha gli stessi risultati ne' del CAVERJECT ne' del MUSE.  Ha sicuramente meno effetti collaterali e una maggiore facilita' di applicazione. 

Comunque ogni paziente e' bene che sperimenti cosa sia meglio per se stesso.  Ogni uomo e' diverso da un altro e quello che funziona BENE per te non e' detto che faccia altrettanto con me.   Avvertenza: Non usare i preparati topici durante il sesso orale, almeno che non si indossi un preservativo.  Stessa cosa vale per il rapporto anale.  Queste avvertenze valgono anche per il MUSE.  Non ci sono queste controindicazioni con l'uso del Caverject.